Pittore senese degli inizi del secolo XVI
Madonna in trono col Bambino San Sigismondo e San Francesco
Parete sinistra
Restaurato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali 1989
operatore Mariano Marziali
Il dipinto a fresco è ricordato dal Brogi sul secondo altare a sinistra (1897, p. 565, Maniera del Cozzarelli) raffigurante soltanto una Madonna col Bambino in trono, priva dei due Santi laterali, scoperti durante il restauro eseguito probabilmente negli anni Trenta del Novecento, epoca a cui risalgono le radicali trasformazioni interne dell’edificio. L’immagine devozionale era circondata da una tela a olio, non più esistente, con Dio Padre in gloria e i Santi Giuseppe e Francesco genuflessi, San Carlo Borromeo e Santa Mustiola in piedi (cm 250x192). Il dipinto murale raffigura la Madonna col Bambino sulle ginocchia, seduta in un trono di marmo, di tradizione rinascimentale; sul fondo è un parapetto a lastre marmoree su cui si staccano le figure di due Santi. A sinistra è San Sigismondo, il giovane coronato con scettro e palla d’oro, simboli della sua stirpe regale, a destra San Francesco riconoscibile per le stigmate e la croce. L’opera è stata realizzata ad imitazione di una pala d’altare, come si evince dalla finta cornice dipinta a più modanature che delimita la composizione. L’autore ignoto è presumibilmente uscito dall’ambiente artistico senese della fine del Quattrocento e degli inizi del Cinquecento, formatosi sulla produzione pittorica di Matteo di Giovanni e Guidoccio Cozzarelli, non esente dall’influenza delle novità rinascimentali di Francesco di Giorgio.